La Pontificia Basilica Minore di Sant'Antonio di Padova è uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto. È così chiamata perché vi si conserva il Santissimo Sacramento. Alla base del monumento si vede l'iscrizione, sorretta da due putti, con al centro uno scudo dove è scolpita la fenice. Gli affreschi furono iniziati dal maestro Ludovico Seitz e furono completati da Biagio Biagetti tra il 1907 ed il 1908. L'opera ha trovato ispirazione dal monumento eretto poco anni prima all'antipapa Giovanni XXIII da Donatello e Michelozzo e che si trova nel Battistero di Firenze. Quando Antonio morì il 13 giugno 1231 presso l’Arcella, nella parte nord di Padova, la sua salma venne composta in questa piccola chiesa e vi fu sepolto, seguendo il suo desiderio. Photography Basil Saint-Antoine Padua Basilica Di Sant'Antonio Padova 1910. Il busto in bronzo è opera di Andrea Briosco del 1522, mentre la parte architettonica e le sculture sono lavori dei fratelli Vincenzo e Gian Gerolamo Grandi. The Pontifical Basilica of Saint Anthony of Padua (Italian: Basilica Pontificia di Sant'Antonio di Padova) is a Roman Catholic church and minor basilica in Padua, Veneto, Northern Italy, dedicated to St. Anthony. Il progetto architettonico fu coordinato da Michele Sanmicheli, coadiuvato da numerosi scultori, fra cui il più importante fu Alessandro Vittoria, che vi attese dal 1555 al 1558. Architettura Residenziale Stile Chalet Rivestimento In Pietra Case Di Lusso Case Bellissime Esterno Cortili. Abetone - Weather. L'autore dell'opera è sconosciuto. time-lapse. L'insieme dà un'idea di come doveva apparire la copertura della stessa sagrestia prima dei lavori di ristrutturazione fatti nel Seicento. A destra compaiono: Nelle lunette vi sono la Immacolata e San Giuseppe, mentre sopra la finestra della cappella compare l'Annunciazione, con ai lati i Santi Cirillo e Metodio, apostoli degli slavi. La cappella è completamente decorata con ben 68 affreschi, lavori di Giusto de' Menabuoi e di collaboratori, che furono eseguiti verso il 1382. Secondo una tradizione molto diffusa nel tardo Medioevo, ma che non ha fondamenti storici né archeologici, in questo luogo sorgeva un tempio dedicato alla dea Giunone, in cui, secondo Tito Livio, i padovani donavano ed appendevano i trofei vinti nelle loro battaglie[3]. L'attuale sistemazione fu realizzata da Napoleone Martinuzzi, che ampliò l'ambiente creando una piccola abside, arricchì le pareti rivestendole di marmo, e pose nella parete destra un grande rilievo dorato raffigurante Marcantonio Santuliana alla battaglia di Lepanto (1958). Benvenuti alla Basilica di sant'Antonio di Padova - Welcome to the Basilica of St Anthony of Padua La costruzione della basilica si protrasse fino al 1310. Negli acroteri, sempre in bassorilievo, i Santi Prosdocimo, Matteo, Marco, Giovanni e Giustina. Zanzibar - Nungwi. Kenya - Tsavo East National Park. Sono presenti due tele, che precedentemente erano pale di due altari ora demoliti; rappresentano l'Adorazione dei Magi, opera di Pier Paolo da Santacroce del 1591, e la Madonna con san Rocco e san Liberale di Giovan Battista Pellizzari, pittore del XVII secolo. Nell'angolo a destra nel 1519 fu aggiunto il Ritratto di Bartolomeo Campolongo con berretto e mani giunte. Fra il 1464 e il 1467 nella basilica lavorò Pietro Lombardo, che vi scolpì il monumento di Antonio Roselli (1464) e la lapide sepolcrale di Jacopo Pavini (1467), entrambe rinascimentali. Image of cupola, basilica, landmark - 101120536 Lungo le pareti sono dipinte storie francescane, suddivise in registri superiore ed inferiore; in quello superiore, partendo da sinistra si può vedere: Sull'arcone d'ingresso sono stati rappresentati alcuni santi e beati dell'Ordine francescano. Ha questo nome perché sul lato della basilica si ha accesso alla sala del capitolo in cui si riunivano i frati, che è diventata una cappella. Le campane sono state realizzate con una sagoma particolarmente "leggera" che mal si sposa con il suono a slancio. Il busto in marmo dell'ammiraglio, inserito nella piramide a gradini, è opera di Danese Cattaneo. Nel Medioevo questa era una zona periferica della città di Padova, ove sorgeva la piccola chiesa di Santa Maria Mater Domini, che era stata affidata ai frati minoriti. Il sagrato della basilica fu adibito per secoli a cimitero e sono conservate tuttora alcune tombe, come quella del giurista Antonio Orsato, morto nel 1497; il monumento è composto da un'elegante edicola con urna funeraria addossata alla parete laterale sinistra della basilica. La facciata è alta 28 m circa ed è larga 37 m circa; sono presenti cinque arcate rientranti, quella centrale è sormontata da una nicchia contenente la statua del santo e sotto si apre la porta maggiore. Le strutture ed il chiostro subirono danni molto ingenti durante la guerra della Lega di Cambrai e furono in seguito ristrutturati. 73,97, 1980, calendario dell'anno 1981, Opus Luigi Strazzabosco, FDC, (Bottacin 2005 p. 141-142 n. 3) / medaglie italiane (medaglia italiana - Chiese d'Italia) La cappella, con un'elegante e ariosa ambientazione di gusto tipicamente gotico, fu realizzata a partire dal 1372 da uno dei maggiori architetti e scultori veneziani del tempo: Andriolo de Santi. Il mausoleo ha due punti prospettici diversi: l'immagine del dotto giurista è riprodotta due volte, in mezzo a volumi di diritto e statuine che raffigurano le virtù civiche. La facciata della cappella, a doppio attico, poggia su quattro colonnine e due pilastri laterali. Nei fianchi di questo pilastro vi sono due nicchie con affreschi che raffigurano San Ludovico d'Angiò e Santa Lucia, opera dello stesso anonimo che ha affrescato il Sant'Antonio che si trova nella nicchia corrispondente a destra della porta principale. Quindi, ad un anno dalla morte del santo, si decise di porre mano alla chiesetta di santa Maria e di erigerne una nuova, proporzionata all'esigenza di ricevere ed ospitare i gruppi di pellegrini; l'antica chiesetta formò il nucleo da cui partì la costruzione della basilica e tuttora è inglobata come cappella della Madonna Mora. Sul pavimento, al centro, tomba dei marchesi Obizzi, che si estinsero nel 1803. Titolo attr. Riconosciuto dalla Santa Sede come Santuario internazionale, è anche uno dei più celebri e frequentati luoghi di culto della cristianità. L'altare è completato dal bassorilievo dell'Immacolata, lavoro di un artista della cerchia di Giovanni Bonazza. Cittadella 28 km. Delegazione pontificia Delegazione Pontificia per la Basilica di S.Antonio in Padova Il “Complesso Antoniano”, di cui fa parte la basilica di Sant’Antonio, è di proprietà della Santa Sede. Su un pilastro vi è l'affresco che rappresenta la Madonna in trono con il bambin Gesù, opera del XIV secolo, attribuito a Guariento di Arpo. Sul fronte è scolpito Cristo in trono sostenuto da due angeli e sul coperchio un Gentiluomo a cavallo tra aquile araldiche della famiglia Rogati-Negri. Il governo pastorale e la gestione amministrativa della basilica di Sant'Antonio sono regolati dalla costituzione apostolica Memorias Sanctorum di papa Giovanni Paolo II del 12 giugno 1993,[2] la quale definisce i compiti e le relazioni tra la delegazione pontificia, i frati francescani e la Veneranda Arca di Sant'Antonio, che dal 1396 funge ininterrottamente da fabbriceria del complesso antoniano. Il cancello in bronzo d'accesso all'altare è una realizzazione di Girolamo Paliari del 1603, mentre i due piccoli candelabri in bronzo, di autore ignoto, furono donati nel 1677 da Domenico Gritti, podestà di Padova. Adding to your cart. Sia la pala, sia gli affreschi sono scomparsi; era presente anche una tela di Antonio Balestra, conservata ora al Museo Antoniano. Sul tetto della basilica si trovano otto cupole e due esili torri adibite a campanili, che toccano i 68 metri di altezza. ... Descrizione e stile. Conservando le sue reliquie nella basilica, la chiesa divenne molto presto una meta di pelle… In Basilica, sulla parete destra della navata centrale all'altezza dell'altare, si trova un orologio astrale che batte le ore due volte all'ora, utile per cadenzare la vita dei religiosi. In questo luogo sant'Antonio amava pregare la Vergine e chiese di essere portato, quando sentì che la morte si approssimava. Le perdite più gravi vi furono nel 1405, quando Padova fu conquistata da Venezia, e nel 1797, all'arrivo dell'esercito rivoluzionario francese. Padova Püha Antoniuse basiilika (itaalia keeles: Basilica di Sant’Antonio, kohalik lühend ka Basilica del Santo) on Padovas asuv otseselt Pühale Toolile alluv roomakatoliku kirik ja Basilica minor, mis on pärimuse järgi püstitatud püha Padova Antoniuse hauale.. Kirjeldus. Originariamente Donatello aveva creato una figura nuda, sulla quale apporre magari un perizoma tessile. La quarta campata è dominata dal mausoleo ad Antonio Roselli, insigne giurista dell'ateneo padovano, oltre che cavaliere e conte palatino. Sulla facciata si aprono tre porte bronzee, realizzate seguendo il disegno progettuale di Camillo Boito (1895). L'altare sorge su una piattaforma posta sopra sette gradini. Viene chiamato anche chiostro della magnolia perché al centro del giardino si trova un raro e maestoso esemplare di magnolia grandiflora, uno degli 88 alberi monumentali ufficialmente censiti in Veneto a tutto il 2017.[11][12]. Il chiostro è così chiamato perché in passato il giardino era usato come cimitero. Sulla vetrata, in alto, si possono vedere gli stemmi di Austria e Ungheria. Sempre sulla parete destra vi è il Mausoleo di Raffaele Fulgosi, morto nel 1427, docente di diritto all'Università e rappresentante di Venezia al concilio di Costanza. La cappella è composta da un'unica navata con volta a crociera e da una piccola abside semiottagonale coperta da una volta a padiglione. Queste campane sostituiscono il precedente concerto di 7 campane del 1799 in Sib2, quindi un tono più grave dell'attuale, montate a battaglio cadente su ceppi in legno. Photo about Basilica di Sant`Antonio da Padova, in Padua, Italy. Il monumento al cardinale Pietro Bembo è posto sulla terza colonna di destra, partendo dall'entrata ed è un progetto del celeberrimo architetto Andrea Palladio. È presente un corto porticato di sole dieci colonne, innalzato verso il 1445 per accogliere arche e lapidi funerarie. LIVE Trending Webcams. È incorniciato da un affresco coevo, che raffigura l'Immacolata tra due figure. Ai pennacchi vi sono i busti dei quattro evangelisti e al centro la dedica marmorea: dove l'ultima riga ha il significato di RESPUBLICA PATAVINA POSUIT, cioè la cittadinanza padovana pose. Select from premium Basilica Di Sant Antonio Di Padova of the highest quality. La piazza del Santo, antistante, ospita il monumento equestre al Gattamelata di Donatello. Sono presenti alcune lapidi relative a membri della famiglia Orsato, che fu la patrona della cappella. Alla parete di sinistra compare l'arca funeraria su mensole con statua giacente di Angelo Buzzacarini, professore di diritto all'Università, morto nel 1486. Conosciuta dai padovani semplicemente come il Santo, è una dell e più grandi chiese del mondo ed è visitata annualmente da oltre 6,5 milioni di pellegrini, che ne fanno uno dei santuari più venerati del mondo cristiano. La Basilica di Sant'Antonio di Padova. Item Information. Le cancellate in ferro battuto che chiudono questa e tutte le altre cappelle successive (ad esclusione di quella centrale del Tesoro) furono realizzate nel 1925 da Alberto Calligaris, rinomato artista del ferro battuto. Nella lunetta del portale maggiore è presente una copia di Nicola Lochoff dell'affresco di Andrea Mantegna con raffigurazione di Sant'Antonio e san Bernardino che adorano il monogramma di Cristo. Basilica di Sant' Antonio da Padova; Height: 25 m; Elevation above sea level: 19 m; 45° 24′ 03.66″ N, 11° 52′ 51.06″ E: Authority control Q55743378. Paola Mcmahan. Tutto il deambulatorio che corre attorno al presbiterio è stato protetto, così che eventuali altri distacchi non possano colpire i pellegrini[4][5]. Basilica di Sant'Antonio da Padova, Padova: Copia nel Museo Pushkin di Mosca. Questi rappresentano un interessante spaccato della vita civile e culturale della città e della Repubblica di Venezia in quei secoli. Il mausoleo si trova di fronte al monumento Bembo e fu costruito su commissione dei fratelli Pietro e Pandolfo per celebrare l'ammiraglio Alessandro Contarini, morto nel 1553. In due comparti contigui compaiono, a destra della Madonna, San Giacomo presenta Margherita Capodivacca consorte di Naimerio accompagnata dai figli, mentre a sinistra San Filippo con Prosdocimo e Artusio, figli di Manfredino. La cappella, in stile gotico, è a pianta quadrata, con quattro colonne agli angoli e la volta a spicchi con costoloni. Gli affreschi furono totalmente rifatti nel corso del XX secolo: la volta e le lunette nel 1928 per mano di Adolfo De Carolis, mentre le pareti e l'arco d'ingresso nel 1932 da Ubaldo Oppi. La famiglia era la patrona della cappella. Basilica di Sant’Antonio - Piazza del Santo, 11 - Padova. Il chiostro, realizzato in forme tardo-gotiche, fu progettato da Cristoforo da Bolzano nel 1435. Essa è preceduta da un piccolo slargo triangolare con un'aiuola alberata al centro della quale si trova una fontana decorata da una statua in bronzo raffigurante Sant'Antonio di Padova che predica ai pesci, opera dello scultore Giuseppe Maretto. Kirik on esimene suurem võlvitud kirikuhoone Terraferma piirkonnas, ehitatud ajavahemikus 1232.–1310. Sono presenti inoltre numerose preziose suppellettili liturgiche (calici, pissidi, patene, messali). Lo strumento, originariamente a trasmissione pneumatica con tre tastiere e pedaliera (52 registi e 3573 canne), venne ampliato già nel 1931 con l'aggiunta di due ulteriori corpi d'organo (Mascioni, opus 736), collegati allo strumento più grande grazie alla costruzione, l'anno seguente (1932), di una nuova e monumentale consolle a 5 tastiere. Find cheap hotels near Padova Basilica di Sant'Antonio with real guest reviews and ratings. Durante la guerra della Lega di Cambrai (1509), Padova fu al centro dei combattimenti e la basilica si trovava a breve distanza dalle fortificazioni e pertanto, trovandosi tra due fuochi, subì da una parte i furori delle truppe venete assediate e dall'altra le rappresaglie dell'esercito imperiale assediante, che a fasi alterne la occupavano. La cappella contiene il tesoro della basilica, composto da numerose reliquie, tra cui sono degni di nota, per la devozione di cui sono oggetto e per la bellezza dei reliquiari, la reliquia del mento di sant'Antonio, e la reliquia della lingua incorrotta del Santo. Nel 1895 il bronzista Giovanni Lomazzi realizzò gli arredi per il leggio e la cartagloria disegnati dall'architetto Camillo Boito[7]. Di fronte al mausoleo Contarini è posto il Monumento con busto in marmo di Costantino Dottori, padovano, caduto nel 1668 nella disperata difesa di Candia. Secondo il suo desiderio, vi fu sepolto subito dopo la morte (1231) e le sue spoglie vi rimasero fino al 1263, quando vennero traslate al centro della basilica, sotto la cupola. Venne realizzato da Bartolomeo Ferracina da Bassano del Grappa in sostituzione di quello che fu distrutto nell'incendio del 25 marzo 1749. Basilica di Sant'Antonio da Padova Compte tenu de la pandémie de COVID-19, appelez à l'avance pour vérifier les horaires et respectez les règles de distanciation sociale 38 Conseils et avis Basilica di S. Giorgio Maggiore, Venezia, Venezia, Veneto (36 km →) Churches Nearby . Lo stesso sant'Antonio vi soggiornò pochi mesi nel 1229 e successivamente dall'autunno del 1230 fino al maggio dell'anno successivo. "Basilica di Sant'Antonio di Padova" è uno dei luoghi di interesse religioso/culturale presenti nel Comune di Padova. Pontificia Basilica di sant'Antonio di Padova, Messaggero di sant’Antonio Esterno della basilica e piazza del Santo, Altare di san Carlo Borromeo e di san Giuseppe da Copertino, INTER SANCTAM SEDEM ET ITALIAE REGNUM CONVENTIONES, Terremoto, transennamenti alla basilica del Santo, Terremoto, a rischio i pinnacoli del Pedrocchi, Restaurato l’affresco "Cristo che si congeda dalla Madre" nella Cappella della Madonna Mora al Santo - Grazie al recupero, finanziato dal Lions Club di Camposampiero, trovati i primi “indizi” per indagare la paternità dell’opera del 14º secolo, Fantasmi al castello del Catajo: immortalata la dama azzurra, Ecco gli alberi monumentali del Veneto e le storie che racchiudono, Monumento funebre a Luigi Visconti nel chiostro del Capitolo nella Basilica del Santo, Padova, La Basilica di Sant'Antonio di Padova ed i principali monumenti ch'essa racchiude, Disposizione fonica originaria dell'organo dal sito della ditta Mascioni, Stefano da Ferrara, Madonna del Pilastro dopo il restauro del 2012, Basilica di Sant'Antonio di Padova (disambigua), Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, L'iconografia degli affreschi della cappella di San Giacomo al Santo: analisi e ipotesi alternative, Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia, disposizione fonica dell'organo della Basilica, La Basilica sulle pagine del Messaggero di Sant'Antonio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Basilica_di_Sant%27Antonio_di_Padova&oldid=117721387, Santuari cattolici della provincia di Padova, Collegamento interprogetto a Wikibooks presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Delegazione pontificia per la Basilica di Sant'Antonio. Come è ben noto, verso il 1306 Giotto lavorò nella basilica antoniana, anche se non si conosce esattamente dove fossero e cosa raffigurassero. Questo altare proviene dalla chiesa di sant'Agostino, ora distrutta, e fu trasportato qui nel 1833. Tra il 1642 ed il 1646 Lorenzo Bedogni aveva dipinto la pala d'altare ed aveva affrescato le pareti e la volta. Nella basilica si trova l'organo a canne Mascioni, opus 417, costruito nel 1929 utilizzando tutto il materiale fonico e la colossale facciata dell'organo realizzato da Carlo Vegezzi Bossi per questo Santuario, in occasione del settimo centenario della nascita di Sant'Antonio, nel 1895. La chiesa, dedicata a sant'Antonio di Padova, venne realizzata fra il 1898 e il 1904 in stile neoromanico, su progetto dell'ingegnere modenese Carlo Barbieri e decorata internamente da dipinti di Giacomo Gemmi, Antonio Maria Nardi e Pietro Pietroni. Questo chiostro è accessibile da una porta che lo collega con quello del Noviziato; cinge una parte dell'antico sagrato attorno all'abside della basilica. L'altare seicentesco è stato privato della pala di Pietro Damini che l'ornava; ora è presente una tavola di Pino Casarini con Gesù che mostra il costato ferito. Sulla parete destra è presente il Monumento funebre a Cassandra Mussato, fatto erigere dal marito Pietro Gabrieli nel 1506. Photo: Pivari, CC BY-SA 4.0. Padova, la Basilica di Sant'Antonio - Acheter cette photo libre de droit et découvrir des images similaires sur Adobe Stock I telamoni ai fianchi sono opere di Pietro Zoppo, padovano. La statua posta sull'altare è lavoro di Leonardo Liso del 1895, mentre alle pareti sono presenti affreschi di Antonio Ermolao Paoletti e raffigurano, a sinistra, Morte di san Giuseppe e sopra San Gioacchino, mentre a destra Fuga in Egitto e sopra Santa Anna. Trova tutte le opzioni di viaggio da Cappella degli Scrovegni a Basilica di Sant'Antonio di Padova proprio qui. Compiuta in soli tre anni la costruzione della cappella, iniziarono i lavori per la sua decorazione, che si prolungarono per diversi anni.
Nel Medioevo sorgeva la piccola chiesa di Santa Maria Mater Domini, a fianco della quale nel 1229 fu fondato un convento dei francescani, forse proprio da Sant’Antonio che vi soggiornò tra il … Papa Francesco Papa Francesco. La basilica del Santo. La cappella era dedicata in precedenza a san Bartolomeo e nel XVIII secolo vi era una tela di Giovanni Battista Pittoni. Infatti sulle pareti si vedono i sarcofaghi del condottiero Erasmo Gattamelata a sinistra, e del figlio Giannantonio, a destra, con le sculture pergette di Gregorio d'Allegretto del 1458. E una denominazione onorifica che il papa dà a … Adresse 124 A1 Via Merulana, Roma 00185, Italy. L'arca è un lavoro del XIII secolo e contiene al suo interno le spoglie del beato Luca Belludi. in ricordo dell'anno in cui la cappella fu dedicata al Santo, anche se non del tutto completa. Tra i vari registri di questo superbo strumento musicale spiccano, per originalità e qualità, i vari e cristallini Ripieni, le graziosissime ed armoniche Viole (vi è un gran Concerto Viole a 7 file e un vaporoso Quartetto d'archi 8'), i morbidissimi e vellutati Flauti, le bellissime e corpose ance (alcune a forte pressione) e gli avvolgenti e rotondi bassi (oltre a due 32 piedi ad anima, v'è pure una Gravissima di 64'); voci e timbri che, nel Tutti, producono una potenza e una ricchezza armonica rara e profondamente suggestiva. Ha la dignità di basilica pontificia. Sign in to check out Check out as guest . La basilica è retta dai francescani dell'Ordine dei frati minori conventuali. Basilica di Sant’Antonio – Padova city center Circuit à partir de Terme Euganee - Abano - Montegrotto - niveau sortie à vélo - Intermédiaire. Sull'altare vi è una statua in bronzo di san Francesco, opera di Aurelio Mistruzzi, realizzata nel 1928. L'opera si deve allo scultore Francesco Segala, mentre l'iscrizione è dello scrittore polacco Giovanni Kochanowski. Sono presenti quattordici statue in bronzo addossate allo zoccolo che corre attorno alla cappella; rappresentano personaggi che hanno preannunciato l'istituzione dell'eucaristia. Sullo sfondo le cupole della basilica di Sant’Antonio. L'unica opera bronzea di questa monumentalità fusa dall'artista fino ad allora era il San Ludovico di Tolosa, del 1423-1425. Probabilmente è stato riutilizzato un precedente sepolcro dell'XI secolo. Although the Basilica is visited as a place of pilgrimage by people from all over the world, it is not the titular cathedral of the city, a title belonging to the Cathedral-Basilica of St. Mary of Padua. Bâtie entre 1232 et 1300, la basilique, avec ses huit coupoles byzantines, évoque St-Marc de Venise. In precedenza qui si trovava la sagrestia della cappella di san Giacomo, affrescata da Altichiero da Zevio, di cui non resta traccia. L'altare della cappella è opera di Camillo Boito. L'opera, di autore sconosciuto ma di buona qualità, fu commissionata dal padre e dal fratello del giovane polacco, morto nel 1687. presenti nel territorio veneto o nei dintorni di Padova. Al centro della nicchia è presente un reliquiario in argento dorato, opera di Roberto Cremesini del 1982, contenente l'osso sesamoide con resti di cute e di capelli di sant'Antonio. Le volte dell'atrio hanno ogive a tortiglioni di terracotta e le chiavi decorate con bassorilievi. localizza. mentre quello di destra nel 1712 da Orazio Marinali. Negli altri scomparti della cappella sono dipinti, seguendo la Legenda Aurea, alcuni episodi della vita degli apostoli Filippo e Giacomo. Qui aveva soggiornato sant'Antonio per poco più di un anno tra il 1229 ed il maggio 1231; accanto era stato fondato il convento dei francescani, forse proprio da sant'Antonio nel 1229. Gli affreschi della cappella sono di Biagio Biagetti, cui attese negli anni 1913-1914 e rappresentano, sulla parete dell'altare, l'Annunciazione; a destra un trittico con Santa Rosa tra Castità e Povertà e a sinistra Santa Rosa tra Europa ed America. Le 12 mars 1960, le pape Jean XXIII lui octroie le siège du titre cardinalice Sant'Antonio da Padova a Via Merulana. L'interno ha un diametro di 13,29 m ed un'altezza di 20 m ed è realizzato in puro stile barocco. Fu realizzato da Donatello tra il 1446 e il 1453 con un ricchissimo corredo scultoreo in bronzo, che comprende sette statue a tutto tondo, cinque rilievi maggiori e diciassette rilievi minori montati su una grande struttura architettonica. La nuova sistemazione, però, non piacque ai contemporanei; nel corso del Settecento si studiarono numerosi progetti di riadeguamento, ma senza alcun risultato pratico: fu chiesto anche a Giambattista Tiepolo di eseguire nuovi affreschi, ma non se ne fece nulla a causa delle ristrettezze economiche. L'attuale presbiterio è dominato dall'altare maggiore progettato da Camillo Boito, ma che non ha nulla del grande altare pensato ed eretto da Donatello, sia per quanto riguarda la struttura che la disposizione dei bronzi. Gotica è pure la struttura dell'abside con cappelle radiali. Il monumento è caratterizzato da due cariatidi che fanno da supporto a un frontespizio molto decorato, al centro del quale si vede il busto dell'Ardeo nell'atto di insegnare e circondato da numerosi e voluminosi libri. L'altare, del XVII secolo, apparteneva alla distrutta chiesa di san Prosdocimo e fu qui trasportato nel 1809. Nel moderno piccolo coro, degni di nota sono due postergali adintarsio, unici superstiti del grande coro di Lorenzo Canozi. Più sotto, ai lati dell'entrata vi sono i Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, il primo rappresentato con aspetto giovanile, mentre il secondo come un vegliardo. Il monumento a Caterino Corner celebra l'eroico generale veneziano morto nel 1669 nella guerra di Candia contro i turchi. [9] Oltre l'arco il San Ludovico d'Angiò di ignoto pittore del Trecento. Pontificia Basilica Minore di Sant'Antonio di Padova . Nella parte superiore, in cinque nicchie separate da paraste, sono presenti le seguenti statue: Le due statue del Fantoni sono in stucco, mentre le altre di marmo. 5 years ago | 40 views. celebrated in the Basilica of Saint Anthony in Padua until Epiphany. La Basilica di Sant'Antonio, conosciuta con il nome "Il Santo", è il centro religioso più importante della città, e meta di migliaia di pellegrini che ogni anno, e in particolare il 13 giugno, festa del Santo, invadono la città per la famosa processione. Fu eretta nel 1382 per conto dei fratelli Naimerio e Manfredino Conti, patrizi padovani. Category: Beautiful Homes. Anche questa domenica alle ore 11.00 verrà trasmessa in diretta dalla Basilica di sant'Antonio in Padova la S. Messa celebrata dai frati. FERIALE Apertura: 6.15 Ufficio delle Letture e Lodi mattutine: 6.55 SS. Con il video di p. Mario Conte sul presepe e gli animali che lo animano, Comunità ebraica e frati del Santo uniti nel dialogo e nella speranza, Tutti gli orari delle celebrazioni e degli eventi in Basilica di Sant’Antonio a Padova, tra messe in diretta tivù, streaming web e iniziative social, Dopo le festività si torna con orario già in corso nella fase 2 epidemia, Pontificia Basilica di sant'Antonio di Padova Sulla parete di sinistra è presente la Predica di sant'Antonio ai pesci (1981) e su quella di destra Incontro di sant'Antonio con Ezzelino (1982), due grandi affreschi di Pietro Annigoni, come suo è la grande pala del Crocifisso (1983) che domina l'altare. 1 Partage 4631 Vues . In apposite teche di vetro sono esposti i resti della ricognizione del corpo del santo effettuata nel gennaio 1981 (frammenti della tonaca del santo, le casse in legno contenenti le ossa - poi ricomposte nella tomba in un'urna di vetro -, i drappi avvolgenti le casse, un'iscrizione del 1263 attestante la prima traslazione del corpo). Lungo la parete occidentale, grande armadio a muro in cui fino al 1745, prima del completamento della Cappella delle Reliquie, erano appunto conservate le preziose reliquie della basilica.
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